Quali sono i compiti che deve assolvere l'antitrust

Gran parte dell’economia moderna si basa sicuramente sul mercato libero. Al fine di tutelare tutti gli attori che partecipano a questo mercato, si è deciso di istituire l’antitrust. Questa autorità, infatti, è il garante della tutela della concorrenza, l’obiettivo, infatti, è quello di riuscire a garantire una situazione di equità fra tutti gli attori del libero mercato appunto. Cerchiamo di capire che cosa sia questa autorità e, soprattutto, quale sia l’autorità dell’antitrust.

Che cos’è nello specifico l’antitrust?

In generale, quando ci si riferisce all’antitrust , ci si riferisce a quella particolare autorità che ha come obiettivo quello di tutelare il diritto della concorrenza e, al contempo, tutelare i diritti di tutti i consumatori. In Italia, esiste questa autorità sotto il nome di autorità garante della concorrenza e del mercato. Assimilato al termine antitrust, inoltre, vi è l’insieme di tutte quelle pratiche che hanno come obiettivo quello di tutelare la corretta procedura all’interno del mercato libero da parte di imprese e produttori. La fondazione dell’antitrust in Italia avviene nel 1990, un po’ ritardo rispetto al agli Stati Uniti dove esiste sin dal 1890. L’obiettivo, in questo caso, era quello di tutelare I consumatori dalle pubblicità ingannevoli delle aziende. L’antitrust, oggi giorno, è attiva su tutto il territorio nazionale e ha messo a disposizione un numero verde 800185060, al quale rispondono operatori che hanno come obiettivo la tutela del consumatore e la raccolta delle relative segnalazioni.

Quali sono i compiti dell’antitrust?

I principali compiti dell’antitrust è solo quelli di evitare che vi possono essere ingerenze all’interno del mercato, con l’obiettivo ultimo di tutelare la libertà all’interno del mercato libero vigilando sulle diritto alla concorrenza e sui diritti dei consumatori. La attività di monitoraggio avviene sia mediante verifiche portati avanti dall’agenzia stessa che, soprattutto, dalle segnalazioni dei consumatori. Nel caso venga riscontrato un comportamento scorretto, l’autorità garante della concorrenza del mercato può decidere di applicare delle sanzioni economiche. Il diritto alla concorrenza, infatti, deve garantire che le imprese non instaurano fra loro degli accordi economici che vengano considerati come legali. Per fare un esempio, uno degli obiettivi principali dell’autorità garante della concorrenza del mercato è sicuramente quello di impedire le aziende di creare cartello: questa pratica, consiste nella proposta al pubblico di un unico prezzo fra tutti i player di mercato. Questo, come evidente, riduce al minimo la concorrenza e impedisce al consumatore di ricavare un effettivo vantaggio dal libero mercato.

Quali sono gli altri aspetti dei quali si occupa l’antitrust?

L’autorità garante della concorrenza del mercato infatti, oltre ad occuparsi della tutela della concorrenza e della tutela del consumatore, si occupa, per giunta, della gestione del conflitto di interessi. Questo aspetto, è molto importante in quanto Evita che vi possono essere delle ingerenze da parte del presidente del consiglio, dei ministri sottosegretari.

Come fare una segnalazione all’Autorità garante della concorrenza e del mercato?

Buona parte dell’attività della autorità garante della concorrenza del mercato avviene mediante le segnalazioni. Queste ultime possono venire attraverso la compilazione di un apposito modulo online che può permettere all’autorità garante della concorrenza del mercato di agire in autonomia per interrompere le pratiche commerciali scorrette e, per giunta, le pubblicità ingannevole e comparativa illecita. A tutti coloro che desiderano segnalare queste irregolarità all’antitrust, non è richiesto il pagamento di alcuna somma di denaro o l’assistenza di un avvocato. La segnalazione è molto semplice e può venire, come già detto, sia attraverso il modulo online, che attraverso l’utilizzo di un apposita casella di posta elettronica certificata, sia tramite il servizio del call center descritto in precedenza. La segnalazione, inoltre, può essere eseguita sia da un cittadino che da un’impresa.

Di Patrick